Il tartufo bianco della Valle Ghenza
Scheda
Il Tuber magnatum pico, più comunemente conosciuto come tartufo bianco, è da secoli prodotto tipico della Valle Ghenza, un territorio che racconta storie che profumano di sottobosco, di leggerissimi scricchiolii dell’erba ghiacciata dalla brina invernale che avvolge pioppi, querce, salici e tigli.
I “trifulau” (termine che nel dialetto locale indica i cercatori di tartufo), con i loro fedeli “tabui” (cani da tartufo), sfidando le nebbie ed il freddo autunnale, fin dalle primissime ore del mattino cercano il prezioso tubero sotterraneo.
Per preservare e tutelare questo territorio ed il suo Tuber magnatum pico, è stata creata in questa oasi di verde la tartufaia controllata della Valle Ghenza.
I “trifulau” (termine che nel dialetto locale indica i cercatori di tartufo), con i loro fedeli “tabui” (cani da tartufo), sfidando le nebbie ed il freddo autunnale, fin dalle primissime ore del mattino cercano il prezioso tubero sotterraneo.
Per preservare e tutelare questo territorio ed il suo Tuber magnatum pico, è stata creata in questa oasi di verde la tartufaia controllata della Valle Ghenza.
Per maggiori informazioni:
Associazione Tartufai della Valle Ghenza
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